Rischio di carcinoma tiroideo: tu cosa mangi?

 

L'associazione tra ciò che introduciamo nel nostro organismo con la dieta e l’insorgenza di cancro alla tiroide è stata analizzata da diversi gruppi di ricercatori, e i risultati sono a volte sorprendenti. Ecco qualche esempio.          

Frutta e verdura

L'assunzione di frutta e verdura, in generale, è considerata protettiva contro il rischio complessivo di cancro, ma i risultati di questi studi hanno dimostrato che non è presente alcuna associazione tra cancro della tiroide e assunzione totale di frutta e verdura, solo verdura o solo frutta con la dieta. Tuttavia, è stata dimostrata una leggera benché positiva tendenza di associazione tra cancro alla tiroide e assunzione costante di succhi di frutta, probabilmente correlata al loro alto contenuto in zuccheri.  

Consumo di alcolici

In uno studio abbastanza recente, è stata esaminata anche l'associazione tra consumo di alcol e carcinoma tiroideo differenziato. Contrariamente a quanto suggerito da studi più datati, che riportavano un aumento del rischio di varie forme di cancro con l'assunzione di alcol, questo studio ha suggerito che le persone che consumano 15 o più grammi al giorno di alcol hanno un rischio inferiore del 24% di cancro alla tiroide rispetto ai soggetti che consumano 0,1- 4,9 g di alcol.

Analisi separate sono state eseguite per identificare il tipo di alcol (birra, vino, superalcolici) e i dati indicano che il rischio ridotto è stato associato solo al consumo di vino rosso, e non nel caso di birra o di bevande super-alcoliche. 

Carboidrati e nitrati

Il consumo di carboidrati potrebbe promuovere la resistenza all'insulina, mentre l'assunzione eccessiva di proteine potrebbe essere correlata ad un aumentato rischio di sviluppare il cancro, come conseguenza dell'alto contenuto di nitrosamina in alcuni prodotti a base di carne lavorata. Recentemente, uno studio ha dimostrato che nelle donne, ma non negli uomini, un rischio più elevato di cancro alla tiroide è associato a un'eccessiva assunzione calorica, a un eccesso di proteine e carboidrati, ma non a un'elevata assunzione di lipidi e fibre. In particolare, i dati sull'eccessivo consumo di proteine sono controversi.

I possibili meccanismi attraverso i quali il nitrato può predisporre l’insorgenza di carcinoma tiroideo sono forse legati alla loro specifica capacità di inibire l’assorbimento dello ioduro da parte della tiroide. Una diminuzione dello ioduro intra-tiroideo può determinare una minore produzione di ormoni tiroidei e un conseguente aumento dei livelli di ormone stimolante la tiroide (TSH). Si ritiene che la stimolazione cronica del TSH della tiroide sia un importante fattore di rischio per la carcinogenesi tiroidea. 

Vitamina D

Infine, diversi studi hanno valutato le relazioni tra l'assunzione di vitamina D e il cancro. Livelli ridotti di vitamina D sono stati associati ad un aumentato rischio e ad una maggiore aggressività di diversi tipi di carcinoma, incluso il carcinoma tiroideo. Dunque, non è una novità, ma seguire una dieta ricca di tutti i macro- e micro-nutrienti, ma ben bilanciata è fondamentale per il benessere del nostro organismo, incluso il benessere della tiroide.  

Fonti:

  • a Nettore IC et al. Nutritional and Environmental Factors in Thyroid Carcinogenesis. Int J Environ Res Public Health. 2018;15(8).