La tiroide nell'adolescenza svolge un ruolo cruciale perché contribuisce a portare a termine il fisiologico accrescimento fisico e mentale. Infatti, diversi studi scientifici hanno dimostrato che le forme congenite di disfunzione della tiroide sono in grado di indurre danni severi, così come le carenze di iodio dovute a cause ambientali e non regolarmente corrette tramite l'alimentazione possono precludere il corretto sviluppo e portare, ad esempio, a livelli di quoziente intellettivo più basso.
Durante l'adolescenza si possono presentare sia condizioni di ipotiroidismo sia di ipertiroidismo, ed è importante che il genitore sappia coglierne i segni e capirne i sintomi.
L'ipotiroidismo si manifesta più frequentemente nelle ragazze rispetto ai maschi, purtroppo però, come nell'età adulta, l'ipotiroidismo è spesso sottovalutato a causa dei suoi sintomi poco specifici.
Alcuni dei sintomi negli adolescenti sono:
In generale, l'obiettivo del genitore dovrebbe essere quello di individuare il prima possibile il disturbo ed evitare così che il figlio sia soggetto agli effetti negativi della carenza degli ormoni tiroidei, tiroxina e triiodotironina.
Un altro aspetto importante che il caregiver non deve sottovalutare in quesiti casi è quello della gestione del paziente. E' infatti importante verificare che l'adolescente, che per sua natura vuole sentirsi indipendente ed autonomo nelle scelte, aderisca in maniera disciplinata alla terapia, ovvero che assuma i farmaci secondo le indicazioni del medico.
Anche l'ipertiroidismo è più frequente nelle ragazze e, nella grande maggioranza dei casi, è causato dalla malattia di Graves, una patologia autoimmune. Come per l'ipotiroidismo, l'insorgenza di ipertiroidismo negli adolescenti può nascondersi dietro sintomi che fanno pensare ad altri disturbi, anche di natura psicologica.
Alcuni segni di ipertiroidismo negli adolescenti sono:
Anche in questo caso, il ruolo delle persone che si prendono cura dell'adolescente è fondamentale nel riferire al medico dubbi e perplessità circa il comportamento o lo stato di salute del paziente. Il caregiver, insieme al medico, dovrà spiegare all'adolescente senza allarmarlo quali sono gli approcci disponibili per trattare l'ipertiroidismo condividendone in maniera semplice i pro e contro.
L'accettazione dell'adolescente è fondamentale, sia da un punto di vista psicologico, sia per garantire l'aderenza alla terapia prescritta.
Fonti: